mercoledì 29 settembre 2010

Con l'inchiostro soffiato

Prima di tutto ho verificato l' abilità si Susanna nel saper soffiare con la cannuccia ... elemento da non sottovalutare...  così le ho preparato un bicchiere d'acqua.



Appurato quanto sopra, ho versato delle gocce d' inchiostro sul foglio, ed insieme le bambine hanno soffiato.






L'effetto ,ma soprattutto la tecnica piace a tutti i bambini.

martedì 28 settembre 2010

Lettere con le cannucce

Entrambe le bambine sono a casa con raffreddore e un pò di influenza...Che fare???
Sempre utilizzando materiale "non comune" ho lasciato a disposizione un pacco di cannucce.



Su ( due anni e mezzo) ha iniziato ad osservarle, lanciarle, girarle,  e solo dopo un pò ha iniziato a crear delle figure.

Un trenino...



Un sole....



Glo ( cinque anni) da subito ha collegato le cannucce.
Mi ha chiesto del nastro di carta, così ne ho staccati dei pezzetti, ed attaccati al mobile del frigo!



Inizialmente in modo un pò occasionale, poi  i pezzetti di plastica hanno preso forma, e ne sono uscite diverse lettere.

La "P"...


La "B"...





....e molte altre lettere, canne da pesca ecc ecc.

Quattro giochi con le mollette

Oggi ho proposto alle bambine di giocare con le mollette, a dir la verità le mie bambine ci giocano spesso, ed è bellissimo guardarle mentre dedicano il loro tempo a crear qualcosa con oggetti che per noi adulti hanno una sola ed unica funzione!
Inizialmente Su ha organizzato le mollette a raggiera, e si è pure pizzicata!Così è intervenuta Glo a concludere il lavoro.








Soddisfatte poi , hanno iniziato ad appendere le mollette nello stendino raggruppandole per colore.
Successivamente Gloria ha iniziato a contare, come fosse un pallottoliere.






Uno stendino aperto poi... cosa può trasformarsi?...se non in una casetta!





Alla fine ...giunto il momento del riordino, le bambine hanno tentato la fuga....così seduta per terra, ho iniziato a giocare a canestro. Due secondi dopo entrambe erano lì pronte per giocare...e... riordinare!!





In altre occasioni le mie bimbe uniscono le mollette tra di loro, e creano aerei, macchine, treni ... se avete un bambino/a particolarmente fantasioso questo gioco è per lui/lei!


Disegnare con la candela

Avete mai disegnato con una candela???
 No?
E' divertente perchè quando si disegna non si vede niente!



I bambini inizialmente rimangono un pò perplessi proprio per questo, ed in genere ripassano più volte sullo stesso punto. Bisogna lasciarsi andare...e poi la magia arriva.



Utilizzate un foglio di carta leggermente ruvido, disegnate con una candela , ed alla fine dipingete con dei colori ad acquerello.



Semplice no?





giovedì 23 settembre 2010

Frottage

Ho avuto molte incertezze nel proporre questo semplice e vecchio gioco, ma quando mio marito ha espresso il suo stupore nel vedere realizzato il frottage con le foglie, ho pensato che forse...quasi quasi...vale la pena di rispolverare antichi giochi.  Quand'ero piccola l'ho fatto un'infinità di volte, e mi son sempre divertita nel passare il colore a cera , e vedere, come  fosse una magia emergere le venature della foglia.





Una bella giornata trascorsa in campagna, è stata l'occasione ideale per raccogliere tanti tipi di foglie e ne abbiamo osservato con attenzione la forma.



Tornate a casa abbiamo appoggiato le foglie sul tavolo coperte da un foglio bianco, con un colore a cera tenuto in posizione orizzontale, abbiamo premuto finchè il contorno delle foglie e le relative venature non fossere emerse. I colori usati da Glo anticipano l'arrivo dell'autunno.



Poi di sua iniziativa ha disegnato un albero ed ha incollato le folgie.

venerdì 17 settembre 2010

Scarabocchi creativi

Preparatevi!
Perchè quando meno ve lo aspettate...l'arte creativa dei vostri bambini non conosce confini...e per lui /lei ogni superfice andrà bene.
Guardate un pò cosa hanno combinate le mie piccole canaglie!


Il tavolo della mia cucina è appoggiato ad una parete, spesso le mie bimbe si nascondono e giocano come se fosse un loro rifugio. Un bel giorno però ... il loro silenzio mi ha insospettito...ma ormai era troppo tardi!...e così ad opera conclusa, mi son passate davanti due immagini: una di mamma arrabbiata per il danno alla parete, l'altra immagine di accettazione, o meglio di rassegnazione... ( ormai!), poi nel vedere i visi così sorridenti e soddisfatti delle bambine .... non ho potuto che chiedere il significato ti tale opera!
Forse non son proprio normale... ma vorrei incorniciare questo disegno, è così espressivo, con tale forza, movimento, chiari.scuri...



Questi sono i primi tracciati di Su, e la sua innocenza quando ho chiesto con tono serioso "CHI E' STATO?" con un bel sorriso di soddisfazione mi ha risposto "IO!"



Queste linee gialle non si vedono molto ma vi garantiscono che coprono in tutta la lunghezza una parete binca di due metri!!!
E i vostri bambini cosa hanno combinato?

giovedì 9 settembre 2010

Campana

Procuratevi nastro di carta, e forbice.
Niente di più semplice, e non sporca!!
Il nastro di carta si toglie semplicemente ed è un gioco che ha più funzioni...

Oggi propongo il gioco della campana.
Chi da piccolo non ha giocato a Campana? Penso abbia altri nomi, nelle diverse regioni, ma quando lo vedrete lo riconoscerete subito. Noi bambini usavamo i sassi rossi di mattone, che lasciavano facilmente traccia, i nostri bambini possono utilizzare i gessetti colorati.

Ma in caso di pioggia...cosa fare?

Come in questo caso, rinchiusi in casa per un forte temporale settembrino, ho usato il nastro di carta che non manca mai, e quindi...ecco qui a voi la mia versione del gioco.


la foto non è il massimo, pavimento bianco con la carta bianca non risalta...però dai...sono sicura che capirete.
L'ho realizzato nel corridoi che divide la zona giorno con la zona notte, e ad ogni passaggio la mia bambina saltella con un piede poi due poi uno ecc, mi fa troppo ridere .


Questo gioco ha trovato anche altre funzioni... tipo percorso...


...oppure una strada per le macchinette.




mercoledì 8 settembre 2010

Impronte

Per preservare indelebile il ricordo delle piccole dimensione delle manine di Su ho pensato di utilizzare il Das.


Ho utilizzato il panetto avanzato ( collana), l'ho appiattito leggermente ed ho chiesto a Su di imprimere con un pò di forza la sua mano. Devo dire che si è impegnata molto.







Un pò di energia

Quando posso io sono sempre a piedi nudi.
Così lascio libere anche le bambine, che dalla terra assorbono energia, e scaricano le tensioni.

martedì 7 settembre 2010

Il cerchio delle farfalle

Ritagliate dei cerchi utilizzando cartoncini colorati.




Piegate i cartoncini e forateli


rilegate




Nella parte interna del libro fate cadere delle goccie di colore


chiudete e schiacciate verso l'esterno


aprite lentamente...


ed ecco a voi le farfalle

Un'idea in più

Quante volte ci siamo trovate a richiedere la stassa cosa ai nostri figli e non essere ascoltati?
"E' tempo di lavarsi i denti"... "prova ad assaggiare ...dai...è buono!"... "questa notte cerca di dormire nel tuo letto!" ecc ecc ecc ...

Ho pesato ad una frase semplice semplice: La gratificazione stà alla base dell'apprendimento!.
Se questa affermazione è vera, perchè non provare?

Sono contraria ai ricatti.
Chi utilizza il ricatto per farsi ascoltare, vuol dire che non conosce i GRAVI effetti che questo atteggiamento produce, vuol dire che come genitore non s'impegna abbastanza nel trovare altri modi di COMUNICAZIONE con il proprio figlio,o semplicemente per SUPERFICIALITA'.

Innanzitutto se il bambino fa un capriccio C'E' SEMPRE UN PERCHE': perchè è stanco, perchè non è interessato, perche a due anni c'è l'affermazione del proprio IO ( e vi garantisco che con Gloria ne so qualcosa!), o semplicemente perchè ci dimentichiamo che per il bambino TUTTO E' UN GIOCO.

E allora giochiamo!
Non vuole lavarsi i denti? Facciamo a gara chi fa più schiuma!

Assaggia un alimento nuovo?Creiamo una medaglia...da mettere al collo ( si crea in due secondi...e si hanno risultati duraturi).

Non vuole dormire nel suo letto? Creiamo un rituale che rassicuri il bambino, e che sia sempre lo stesso, anche se voi vi annoiate, continuate...finchè l'apprendimente è avvenuto, e solo a quel punto cambiate obiettivo.

Per fare questo potete utilizzare una griglia. Vedere i propri obiettivi raggiunti, gratifica ed incoraggia a continuare , non solo si rende conto di farcela ma sicuramente raggiugere l'obiettivo consoliderà gli apprendimenti.

I premi che propongo sono soprattutto esperienziali, tranne uno ( a sorpresa).
Chiedete a vostro figlio cosa desidera fare, (anche se a voi non entusiasma), per loro giocare con il computer di papà è un avvenimento straordinario, oppure invitare un'amichetta, o mangiare un gelato con tre palline. Ricordate che LE PROMESSE VANNO SEMPRE MANTENUTE!!!

Cio che richiedete ai vostri bambini dev'essere proporzionato all'età, altrimenti create inutili frustrazioni!!!








questo foglio avrà più di un anno.L'ho tenuto per ricordo...tengo tutto!!
Il primo disegno rappresenta il riordino dei giochi,
il secondo un alimento nuovo introdotto nel menù quotidiano
il terzo disegno ricorda l'importanza di lavarsi i denti
il quarto dormire nel proprio letto con i suoi amici orsetti
il quinto bere una bottiglietta di acqua (personalizzare la bottiglietta e farla bere con la cannuccia, mi permette di far fronte ai periodi di stitichezza della bambina, in questo modo giocando, garantisco liquidi a sufficienza nel suo organismo)

lunedì 6 settembre 2010

biglietto con funghetti

Questo biglietto d'auguri lo abbiamo creato un anno fa.
Ho ritrovato casualmente alcune foto, lo trovo simpatico e semplice da realizzare, e quindi ve lo propongo.



Piegate un cartoncino in tre parti, i due lati esterni si devono "baciare".
Ritagliate la parte superiore a forma curvilinea.

 Disegnate i vari elementi che compongono il fungo, e ritagliateli. Lasciate che sia il bambino ad incollarli, nel modo che preferisce.